Cookie: dal Garante privacy nuove Linee guida a tutela degli utenti
Lo scorso 10 giugno il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato le nuove Linee guida sui cookie, al fine di rafforzare il potere di decisione degli utenti riguardo all’uso dei loro dati personali quando navigano on line.
L’aggiornamento delle Linee guida è dovuto a numerosi fattori: dal lungo intervallo di tempo trascorso della precedente pubblicazione (2014), dalle novità normative frattanto intervenute e al monitoraggio che, anche per il tramite dei numerosi reclami, segnalazioni e richieste di pareri, l’Autorità ha effettuato sulla concreta e talvolta non corretta implementazione delle regole menzionate nonché alla sempre crescente diffusione di nuove tecnologie particolarmente pervasive.
Il meccanismo di acquisizione del consenso on line dovrà innanzitutto garantire che, per impostazione predefinita (privacy by default / by design), al momento del primo accesso ad un sito web, nessun cookie o altro strumento diverso da quelli tecnici venga posizionato all’interno del dispositivo dell’utente, né venga utilizzata altra tecnica di tracciamento attiva (ad esempio, cookie di terze parti) o passiva (ad esempio, il fingerprinting).
Di seguito riportiamo una sintesi dei principali contenuti delle nuove Linee guida sui cookie.
Informativa
Nel rispetto del GDPR, l’informativa agli utenti dovrà indicare anche gli eventuali altri soggetti destinatari dei dati personali e i tempi di conservazione delle informazioni. La stessa potrà essere resa anche su più canali e con diverse modalità (ad esempio, con pop up, video, interazioni vocali).
Resta confermato l’obbligo della sola informativa per i cookie tecnici, anche inserita nell’informativa generale. Il Garante raccomanda poi che i cookie analytics, usati per valutare l’efficacia di un servizio, siano utilizzati solo a scopi statistici.
Consenso
Per i cookie di profilazione rimane la necessità del consenso da richiedere attraverso un banner ben distinguibile sulla pagina web, attraverso il quale dovrà anche essere offerta agli utenti la possibilità di proseguire la navigazione senza essere in alcun modo tracciati, ad esempio chiudendo il banner cliccando sulla tipica X da inserire in alto a destra.
Riguardo in particolare allo scrolling, il Garante precisa che il semplice spostamento in basso del cursore (scroll down) non rappresenta una idonea manifestazione del consenso. I titolari dei siti (publisher) dovranno eventualmente inserire lo scrolling in un processo più articolato nel quale l’utente sia in grado di generare un evento, registrabile e documentabile presso il server del sito, che possa essere qualificato come azione positiva idonea a manifestare in maniera inequivoca la volontà di prestare un consenso al trattamento.
Riguardo al cookie wall, sistema che vincola gli utenti all’espressione del consenso, il Garante chiarisce che questo meccanismo è da ritenersi illegittimo, salva l’ipotesi, da verificare caso per caso, nella quale il titolare del sito consenta comunque agli utenti l’accesso a contenuti o servizi equivalenti senza richiesta di consenso all’uso dei cookie o di altri tracciatori.
È importante sottolineare che i titolari dei siti web avranno 6 mesi di tempo per adeguarsi ai principi contenuti nelle Linee guida, e Polimatica Progetti è a disposizione per fornire supporto per controllare il grado di adeguamento del vostro sito.